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Riserva del Lago del Segrino
La Famiglia Massironi
Quando nel 1946 Carlo Massironi (1879-1961), commerciante-proprietario terriero di Concorezzo, che aveva stabilito la propria residenza estiva nella villa Paradiso di Eupilio alle pendici del Cornizzolo, dalla quale poteva ammirare il panorama dei laghi di Pusiano, Annone, Alserio e Segrino, seppe che “era in vendita il Lago del Segrino”, senza esitazione, acquistò i terreni della Riserva i diritti di pesca,caccia,taglio canne, lische e levata ghiaccio sul lago del Segrino e Suo emissario attratto dalla peculiarietà di simile proprietà di cui andava orgoglioso.
Giuseppe Massironi (1908-1981),medico-veterinario, e Pietro Massironi (1912-1974) nel 1954 divennero proprietari dei diritti, così come rilevato nella ricognizione ministeriale conclusasi con decreto di conferma del 1964. Nel decennio 1960-1970,a seguito di moria di peci causata dall’inquinamento delle acque causata dagli scarichi fognari di Canzo ed Eupilio oltre che dal salumificio Gianoni e Fonti di Gajum, i fratelli Massironi misero in atto azioni legali che portarono alla eliminazione di tutte le fonti di inquinamento delle acque del Segrino. Fondamentale e meritoria in tale occasione è stata l’opera del dott. Giuseppe Massironi che, soggiornando nella villa di Eupilio e quindi presente sul territorio, è stato particolarmente attento e sensibile nel sollecitare l’intervento delle autorità locali, provinciali e nazionali per la salvaguardia delle condizioni igieniche delle acque del lago del Segrino.
Negli anni 70-80-90 Camillo Massironi,ingegnere civile, ed Elio Massironi, farmacista-psicologo, divennero proprietari dei diritti sul Segrino. In questo periodo la famiglia Massironi ha respinto le pressioni speculative esercitate sulle aree di loro proprietà salvaguardando così tutto l’ambiente paesaggistico della parte nord del Segrino. Camillo Massironi, che a lungo ha risieduto nella villa Paradiso di Eupilio, si è sempre occupato sia della gestione della pesca sul Segrino che della cura delle proprietà della famiglia Massironi prospicienti sul lago stesso. Dal 1972,con l’entrata in vigore del divieto di navigazione a motore e la conseguente cessazione dell’attività dello ski-nautico l'ing. Camillo Massironi ha riorganizzato la gestione della pesca con la creazione di una società che ha preso in affitto i diritti di pesca. Dal 1994 al 2010 i diritti di pesca sono stati affittati all’Azienda Agricola Gorla di arch. Enrico Massironi che si è sempre occupata dell’adempimento degli obblighi derivanti dal possesso dei diritti di pesca quali ripopolamenti e opere ittiogeniche previste dalle vigenti leggi a carico dei proprietari.Dal 2011 ad oggi i diritti di pesca sono gestiti direttamente dai proprietari Enrico Massironi e Carlo Massironi.
Giuseppe Massironi
Pietro Massironi
Elio Massironi